Oltre 25 anni di storia
La nascita dell’organizzazione risale al 1998, quando il suo fondatore Ray Buchanan diede vita al sogno di un mondo senza fame ed i natali a Stop Hunger Now.
Alla sede statunitense si sono unite quelle del Sudafrica, della Malesia, India e Filippine, lasciando nel tempo il passo a Rise Against Hunger. La sede italiana è stata costituita nel 2012 ed in pochi anni ha potuto espandere il proprio raggio d’azione sino a rappresentare l’intero territorio europeo.
“La consapevolezza che la fame alimenta lo sfruttamento, fa crescere le disuguaglianze e coltiva ingiustizie ha portato Rise Against Hunger ad un costante impegno nello sviluppo di programmi e partnership capaci intervenire su questo circolo vizioso e garantire uno sviluppo sostenibile attraverso la valorizzazione delle potenzialità di ciascun individuo”
– Alberto Albieri
presidente di Rise Against Hunger Italia
Il nostro obiettivo è strutturare un percorso di crescita e autodeterminazione per chi riceve il nostro aiuto, in modo che possa gradualmente sviluppare il proprio potenziale.
Come referente e base operativa per l’Europa, Rise Against Hunger Italia promuove campagne di solidarietà in collaborazione con partner sul territorio e in diverse nazioni europee, per fornire assistenza in scenari di emergenza come guerre, epidemie e catastrofi naturali, favorendo i processi di ricostruzione e accompagnando le comunità assistite a un graduale ritorno alla normalità.
La fame colpisce tutto
Per le comunità di tutto il mondo, affrontare la fame influisce sul loro sostentamento:
Benessere = serenità
Un pasto servito ai bambini nelle scuole è un ottimo strumento per la tutela di salute e benessere, perché i pasti offerti da Rise Against Hunger, oltre ad essere garantiti quotidianamente, offrono un mix di proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali non facilmente accessibili in egual misura nella quotidianità di fanciulli e gestanti. A ciò si aggiunga che ogni giorno che un bambino o una bambina trascorrono all’interno di una scuola, sarà un giorno di serenità e tutela vissuto al riparo dai rischi di cui la strada è la principale portatrice.
Istruzione = consapevolezza
Se da un lato la disponibilità di un pasto rappresenta un supporto per una frequenza costante delle lezioni, la qualità del cibo offerto garantisce i corretti fattori nutrizionali per uno sviluppo sia fisico che intellettivo, creando le basi per il successo di qualsiasi percorso formativo. A questo aggiungiamo che nelle nostre scuole vi è l’obbligo di accogliere bambini e bambine in egual misura. Questo garantisce l’accesso all’istruzione alle bambine e dà ai bambini la possibilità di rapportarsi da subito con il genere femminile sin dai primi anni di età come compagni di giochi, di progetti e di vita.
Sviluppo = opportunità
Rise Against Hunger esplora il tema dello sviluppo in due modi diversi. Nelle regioni dell’Africa Sub-Sahariana, sostenere piattaforme e comunità educative in grado di attivare, parallelamente ai percorsi scolastici, percorsi di formazione professionale focalizzati su progetti di agricoltura sostenibile. In Italia e in Europa, sostenere le famiglie che vivono uno stato di precarietà temporanea attraverso il lavoro di partner che, oltre alla distribuzione di aiuti alimentari, possono assisterle nelle situazioni di emergenza abitativa, abbandono scolastico, inclusione lavorativa e fornire strumenti utili al contrasto dell’instabilità economica.
Il nostro impegno
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un piano d’azione rivolto indistintamente a Istituzioni, Aziendee Società Civile e finalizzato alla salvaguardia del nostro pianeta e al raggiungimento della prosperità per ogni abitante.
Sottoscritts nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, l’Agenda 2030 raccoglie l’eredità degli Obiettivi del Millennio, traducendola nei 17 Obiettivi destinati a guidare il percorso di tutti coloro che intendono accettare questa sfida e impegnarsi a raggiungerli entro il 2030.
Rise Against Hunger Itaila è particolarmente impegnata negli raggiungimento degli obiettivi relativi alla lotta alla fame e alla povertà, nonché al benessere e all’istruzione di qualità. I risultati, tuttavia, sono visibili anche su temi come l’uguaglianza di genere, la crescita economica e la riduzione delle disuguaglianze, contribuendo così alla partnership globale per il raggiungimento di tutti gli obiettivi.